Silodosina per iperplasia prostatica benigna


E’ stata compiuta una revisione della farmacologia, farmacocinetica, degli studi clinici e della sicurezza della Silodosina ( Silodys, Urorec ), un antagonista del recettore alfa-1 adrenergico di recente approvazione, per l'iperplasia prostatica benigna.

Dall’analisi è emerso che la Silodosina riduce i sintomi urinari associati a iperplasia prostatica benigna in meno di un giorno dall'inizio della cura.

Il più grande studio clinico condotto finora ha dimostrato una diminuzione del punteggio alla scala IPSS ( Internationl Prostate Symptom Score ) media di -6.4 punti rispetto ai -3.5 nei pazienti trattati con placebo ( p inferiore a 0.0001 ).

La Silodosina ha anche migliorato i tassi di flusso urinario di circa 2.8 ml/sec, risultato paragonabile ad altri antagonisti del recettore alfa-1 adrenergico.

La dose abituale di Silodosina è di 8 mg una volta al giorno e deve essere ridotta a 4 mg nei pazienti con moderata disfunzione renale.

L'uso del farmaco è controindicato nei pazienti con grave disfunzione della funzionalità renale ed epatica o che assumono potenti inibitori di CYP3A4.

Negli studi clinici, gli effetti collaterali più frequenti sono stati i disturbi dell'eiaculazione, che si sono verificati circa nel 28% dei pazienti, sebbene solo il 2.8% dei pazienti abbia interrotto il trattamento a causa di questo effetto avverso.

Dati preliminari suggeriscono che, analogamente ad altri antagonisti del recettore alfa-1 adrenergico di terza generazione, la Silodosina ha un basso potenziale nel determinare effetti collaterali gravi a carico dell'apparato cardiovascolare, quali ipotensione ortostatica o sincope.
Per confermare questi risultati, sono necessari ulteriori studi a lungo termine, soprattutto nei pazienti che assumono farmaci antipertensivi e in quelli con una storia di intolleranza verso altri antagonisti del recettore alfa-1 adrenergico.

In conclusione, la Silodosina è stata approvata dall’FDA ( Food and Drug Administration ) nel 2008.
Studi a lungo termine, che dimostrino miglioramenti clinicamente importanti negli esiti dell’iperplasia prostatica benigna devono ancora essere pubblicati.
Inoltre, le analisi farmacoeconomiche dovrebbero aiutare a definire la sua attuale posizione nella terapia.
Fino a quando queste informazioni non saranno disponibili, il trattamento con Silodosina dovrebbe essere considerato come alternativa ad altri antagonisti del recettore alfa-1 adrenergico di seconda e terza generazione. ( Xagena_2010 )

Cantrell M et al, Ann Pharmacother 2010; 44: 302-310



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